Il problema della droga a San Felice a Cancello

Il problema dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti a San Felice a Cancello ha raggiunto livelli insostenibili nel totale disinteresse di tutti (classe politica, famiglie, scuola, cittadini). L’uso di queste sostanze coinvolge appartenenti a diversi ceti sociali e una ampia fascia di età che va dai dodicenni fino ai sessantenni ed oltre. Viviamo ormai in una società alterata e per conformarci ad essa molti avvertono il bisogno di essere “alterati”.

Il nostro paese nell’arco degli ultimi tre anni (dal 2013 al 2016) è stato interessato da numerose retate di carabinieri e polizia che hanno eseguito arresti di decine di spacciatori che operavano spesso indisturbati sotto gli occhi di tutti. Purtroppo la paura di denunciare ha sempre fatto si che quella piazza, che un tempo era un luogo dove si incontravano famiglie, amici, ragazzi, oggi è diventata luogo di spaccio, frequentata solo dai soliti noti.

Nonostante queste frequenti retate la situazione non è mai migliorata: sappiamo tutti che, trascorse poche settimane, la criminalità si è riorganizzata ed ha ricominciato ad operare come nulla fosse successo.

Stiamo parlando di piazza Giovanni XXIII dove vige quasi una sorta di coprifuoco, neanche fossimo un paese in guerra come la Siria; per rendersene conto basta infatti farsi un giro verso le 20.00 e vedere che persino il parcheggio delle macchine a quell’ora si svuota.

La situazione è veramente allarmante e la soluzione non può essere semplice ed immediata, perciò noi, come Associazione, chiediamo che la nostra classe politica affronti la questione al più presto, magari convocando un Consiglio Comunale che dia anche la parola ai cittadini e a tutte le associazioni presenti sul territorio, per presentare proposte concrete per restituire il nostro centro cittadino ai sanfeliciani e per far si che torni ad essere il fulcro della nostra vita sociale ed intellettuale.

Questa è una sfida molto importante e noi, come Associazione, vogliamo affrontarla con determinazione, perciò invitiamo tutti i cittadini a sostenerci e sproniamo la nostra classe politica a dare risposte adeguate.