Task Force

Avendo appreso da alcuni articoli di giornale che l’Amministrazione Comunale avrebbe istituito una ”task force”,  già operativa sul territorio, per arginare il fenomeno dell’evasione  del canone idrico, premesso che l’Associazione San Felice a Cancello in Movimento promuove la legalità e pertanto è ben lieta che l’amministrazione abbia deciso finalmente  di prendere provvedimenti seri per combattere l’evasione, poiché, tuttavia, restano ancora dei dubbi su alcuni punti , vorremmo che l’Amministrazione ci fornisse dei chiarimenti:

1)      Ad oggi, consultando l’albo pretorio, non abbiamo trovato nessun documento ufficiale che attesti la creazione della su citata “task force”;

2)      Chi sono i componenti di questa “task force” e a che titolo agiscono, considerando che il contratto con la società IAP è scaduto il 31 Dicembre e che, apparentemente, non sono state concesse proroghe e il nuovo bando per l’affidamento del servizio è stato pubblicato da poco?

3)      E’ stato stilato un programma per definire gli obbiettivi della “task force”?  si procederà ad individuare solo coloro che, iscritti a ruolo, non pagano il canone o anche coloro che non risultano iscritti a ruolo e quindi si allacciano in modo abusivo alla rete idrica?

4)      I costi di questa “task force” graveranno ulteriormente sul bilancio comunale? Se si, è stato valutato in modo corretto il rapporto costi benefici e la previsione sulle maggiori entrate che ne deriveranno?

5)      Infine è stato definito l’arco temporale per il completamento delle ispezioni? Al completamento delle stesse verranno resi noti i risultati conseguiti in termini di numero di evasori individuati, numero di allacci abusivi individuati e ammontare delle somme recuperate?

Invitiamo l’amministrazione comunale a fornire queste informazioni per garantire alla cittadinanza la massima trasparenza sul suo operato.